03/12/2021
Il progetto IncL ha presentato a Barge le azioni in favore degli anziani fragili del territorio
Giovedì 2 dicembre alle 17.30 si è svolto, nella Sala Geymonat della biblioteca comunale M. Ginotta di Barge (via Monviso 1), un incontro di presentazione dell’avanzamento delle attività del progetto IncL – Bien Vieillir / Invecchiare Bene. Si è trattato di un incontro pubblico con il territorio della valle Infernotto e vi hanno preso parte amministratori locali, tra cui la sindaca di Barge, Piera Comba, e l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Bagnolo Piemonte, Chiara Fornero, e volontari di molte delle associazioni attive sul territorio locale.
Dopo l’introduzione iniziale, gli operatori dell’equipe di animazione Valli del Monviso del Consorzio Monviso Solidale (Lucrezia Giletta, Silvana Garino, Paolo Ramello, Pauline Giusiano) hanno raccontato le finalità del progetto, il superamento delle fragilità e la ricerca dell’inclusione sociale, e le modalità con le quali vengono portate avanti le azioni che lo costituiscono. Tra gli strumenti che gli operatori hanno presentato al pubblico ha suscitato particolare interesse un video, un collage di interviste e testimonianze raccolte parlando con alcuni anziani fragili del territorio della valle Varaita direttamente a casa loro, che dimostra come l’animazione sociale possa essere interessante ed emozionante, oltre che utile per le persone che vengono prese in carico.
A seguire, utilizzando una modalità di ingaggio che ha già dato esiti molto positivi nei precedenti appuntamenti sul territorio, ai partecipanti è stato chiesto di rispondere ad una serie di domande sul senso dell’appartenenza ad una comunità e su come si possano sostenere i bisogni di alcuni suoi membri. Le risposte dei presenti, scritte su fogli post-it colorati, saranno rielaborate e proposte in una serata di restituzione che si terrà a gennaio 2022 a Bagnolo Piemonte.
I primi risultati si sono però notati direttamente nel corso dell’incontro: da una parte le amministratrici Comba e Fornero hanno sottolineato come questo progetto arrivi «in due comuni che sono molto consapevoli della necessità di essere attivi con interventi sociali in favore degli anziani e che, specialmente a seguito dei difficili mesi della primavera 2020, stanno già realizzando diverse azioni che potranno essere potenziate con il coinvolgimento degli operatori del Consorzio Monviso Solidale impegnati nel progetto IncL»; dall’altra il gestore della Locanda della Trappa, Fabio Salusso, ha dato ampia disponibilità ad ospitare momenti di incontro e animazione negli spazi interni del suo locale e sull’ampia terrazza panoramica antistante.
«Barge e Bagnolo sono da sempre territori “vivaci” dal punto di vista dell’attenzione ai bisogni della popolazione e delle iniziative attivate – ha detto in avvio di incontro il responsabile dell’Area Progetti del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo – e il Progetto IncL opera principalmente sui territori di valle e montani a tutela dei soggetti fragili. Questo progetto in particolare, che per ora è una sperimentazione, cerca di evidenziare gli effetti positivi che può avere un intervento integrato di presa in carico socio sanitaria con il supporto della comunità locale. Auspichiamo che da questo lavoro possa scaturire un modello di intervento più efficace e che esso possa diventare, al termine della progettazione, stabile nel tempo».
Nella sala che ha ospitato l’incontro, dedicata al filosofo Ludovico Geymonat, sono state presentate inoltre alcune fotografie della mostra “Inquadriamoci – La bellezza della fragilità”: la sindaca di Barge Piera Comba ha espresso il forte interesse a creare nei prossimi mesi un evento espositivo in cui mostrare al pubblico locale tutte le fotografie, raccontando in parallelo la genesi del progetto.
Con questa serata, che fa seguito agli appuntamenti delle scorse settimane nelle valli Po e Bronda, il Consorzio Monviso Solidale continua il percorso di disseminazione sul territorio delle attività sperimentate tra cui l’avvio dei Gruppi di Presa in carico Integrata (GIPIC), con la finalità di consolidare le relazioni e ampliare il coinvolgimento del territorio per favorire l’invecchiare bene a casa propria dei soggetti anziani residenti nelle valli.