06/02/2023

Intervento di distacco controllato delle valanghe al colle della Maddalena – 26 gennaio 2023

Il giorno 26 gennaio 2023, a seguito delle copiose nevicate dei due giorni precedenti, è stato effettuato un intervento di distacco artificiale valanghe sulla strada del colle della Maddalena con le modalità operative e le strumentazioni acquistate con il progetto Alcotra Piter – Ris(k).

A seguito della procedura di pre-allertamento, il mattino le operazioni sono iniziate alle 7.30, con la preparazione della campana e i controlli di routine. La temperatura rilevata era di -7°C ed un tempo sereno che ha permesso di iniziare le procedure previste.

Alle 09:20 sono stati sistemati i tecnici nei punti strategici di osservazione presso il Colle della Maddalena. Durante il volo si è registrata la presenza di lieve attività spontanea e forte attività eolica in quota, che influenzerà molto le attività di sparo. I pendii si presentano molto rimaneggiati dal vento, con pochissima neve sugli ultimi 100mt prima delle creste, ma zone con importanti accumuli di neve ancora fredda e soggetta a possibili futuri trasporti eolici.

Alle ore 09:30 è stata agganciata la campana. Durante il volo sono stati effettuati spari su un totale di 6 zone. Si riportano qui i comportamenti osservati del manto nevoso.

Nella prima zona, denominata “72”, sono stati effettuati 14 spari, dei quali i primi 5 tiri sotto la cresta hanno determinato un piccola fratturazione di un sottile strato di crosta, che quasi sempre non riesce a proseguire verso valle ed a convogliare altra neve. Altri tiri effettuati al di sotto delle rocce danno origine a 2 fratture trasversali che tagliano l’ intero pendio senza però causare movimento e cedimento del lastrone. Le fratture presentano una dimensione di lunghezza di taglio di una settantina di metri ciascuna.

Nella zona limitrofa uno dei due spari dà origine ad una colata che scende per circa 200 m nel canale sottostante. Nelle restanti zone interessate dagli spari si verificano in quasi tutti i casi fessurazioni del manto nevoso e movimenti effettivi solo in un paio di casi.

Le operazioni sono terminate alle 10:35, con la procedura di messa fuori servizio della campana.

I tecnici hanno concluso i lavori concludendo che, data la presenza di importanti fratturazioni causate dal distacco, si dovranno attendere almeno 12 ore dal termine delle operazioni per lo sgombero neve dalla strada, rammentando come sempre di valutare eventuali prossime precipitazioni, rialzi termici ed anche attività eolica.

Al termine delle operazioni è stata come sempre redatta una relazione tecnica di dettaglio delle operazioni da parte del responsabile Pidav, correlata di documentazione video/fotografica con l’ispezione del parere consultivo dell’ANAS (ente gestore della strada) per le successive operazioni di sgombero neve, propedeutiche alla riapertura e alla messa in sicurezza della strada statale.

Come sempre i tecnici hanno preso nota dei consumi e di altre informazioni tecniche per poter far sì che la strumentazione sia sempre efficiente e pronta per i prossimi interventi.