Gestione e coordinamento del PITER
E’ necesssario garantire un’attuazione efficace ed efficiente del Piano che consenta di raggiungere obiettivi generali e specifici coordinando tutti i partner e i loro delegati, attivando tutte le parti interessate sul territorio. Inoltre, è importante garantire il buon coordinamento di tutti i progetti tematici che alimentano la strategia generale del piano e assicurarne il buon avanzamento nel periodo operativo. La comunicazione tra le parti interessate deve essere fluida e reattiva.
La governance del progetto sarà articolata su tre livelli differenti sia transfrontalieri che nazionali e sarà supportata da un coordinamento transfrontaliero gestito dal capofila francese italiano, la Comune di Saluzzo.
Governance e gestione operativa del progetto
Sotto la responsabilità dei direttori e dei soggetti tecnici incaricati, il progetto sarà diretto in accordo con gli amministratori dei soggetti capofila e con i partner dei progetti semplici del Piano, e i loro soggetti attuatori. Saranno dunque predisposti gruppi di lavoro nazionali, un
comitato di pilotaggio transfrontaliero ed i suoi equivalenti tecnici (COTEC e COAdmi). Saranno inoltre definiti i criteri per la valutazione del Piano (indicatori di realizzazione e risultato) che verranno discussi nel COPIL esteso per condurre a buon fine la valutazione finale del PITER.
In questa attività è compreso l’insieme delle spese del personale incaricato dell’attuazione degli altri due WP e le spese generali di viaggio e trasferta. Sarà inoltre contrattualizzata un’assistenza tecnica globale, per assicurare sia la gestione transfrontaliera degli obiettivi sia lo svolgimento generale del progetto, ma anche assistere il gruppo di progetto istituito dal coordinatore del piano, la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras.
Gestione amministrativa e finanziaria
Questa attività di gestione, garantita dai tecnici amministrativi e finanziari dei partner, sarà supportata da un prestatore di servizi specializzato in programmazione europea transfrontaliera. La gestione del progetto permetterà la sua verifica contabile e amministrativa, oltre al coordinamento dei mezzi e delle procedure attuate. Oltre a questo progetto singolo, verrà messa in atto una metodologia comune al piano e alcuni strumenti condivisi da tutti i partecipanti del Piano.
Nel lato francese, sarà organizzata una ricerca per incaricare un controllore di primo livello per questo dossier e sugli altri piani del PITER. Per effettuare questa ricerca sarà istituito dal Capofila francese un Gruppo di affidamento, un organo senza però delega di fatturazione che quindi, rimarrà di competenza dei partner del piano. Saranno inoltre contabilizzate all’interno di questa attività le spese generali.
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