GECT : Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale

L’obiettivo generale del progetto è stabilire una governance a lungo termine per il territorio delle Terre del Monviso che sia operativa, inter-strutturale ed efficiente. Per fare questo, l’obiettivo è, a 20 anni dalla richiesta del territorio del Mon Viso per l’etichetta UNESCO in occasione dell’Anno Internazionale delle Montagne (2002), di orientarsi verso l’istituzione di un gruppo europeo di cooperazione territoriale o equivalente alla fine del programma (2022) basato sui risultati convincenti di questo progetto e degli altri quattro sotto-progetti tematici.

Un GECT, che cos’è?

Sono stati creati gruppi di cooperazione territoriale europea (GECT) per facilitare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri e le loro autorità regionali e locali. I GECT consentono a questi partner di attuare progetti comuni, scambiare competenze e migliorare il coordinamento in termini di pianificazione territoriale.

https://www.europarl.europa.eu/factsheets/fr/sheet/94/groupements-europeens-de-cooperation-territoriale-gect-

Valutazione del PITER: un obbligo morale del progetto ma anche un obbligo operativo, questa valutazione sarà affidata a un ufficio di progettazione specializzato che sarà responsabile della comunicazione sull’uso dei fondi pubblici, da parte dei partner e dei loro beneficiari di PITER. Sarà richiesta particolare attenzione alla valutazione dei benefici e alla valutazione delle economie di scala raggiunte. Iniziato con il via del progetto, il contenuto della richiesta del settore pubblico sarà definito da un comitato di lavoro ad hoc. Sarà condotto e pagato dai partner italiani a beneficio di tutti.

Studio dell’attuazione di un organo di gestione comune: tutti gli strumenti di gestione francesi, italiani ed europei saranno studiati per descrivere i vantaggi e gli svantaggi per la legislazione nazionale di ciascun paese. Le disposizioni dell’Accordo di Roma saranno prese in considerazione, in particolare quelle che concedono un certo numero di vantaggi per le comunità e le strutture situate nella fascia dei 25 km dal confine. Il benchmarking mostrerà anche quali altri territori di frontiera europei hanno registrato miglioramenti e quali sono i vantaggi e gli svantaggi. Nella parte SUD delle terre del Monviso, particolare attenzione verrà prestata ai comuni delle Alpi del Mediterraneo appartenenti al GECT “Parc Européen Marittime Mercantour”.