30/09/2019
Organizzazione di un convegno per i 40 anni di ricerca del Mercantour
Tra il 30 settembre e il 2 ottobre, il Parco del Mercantour ha organizzato a Barcelonnette il convegno “40 ans de recherche dans le Mercantour”.
Il Parco del Mercantour è soggetto attuatore del Parco del Queyras all’inserno del progetto semplice “Economie verdi”.
Questo progetto, orientato alla valorizzazione dei legami tra ricerca e sviluppo del territorio, ha permesso di organizzare queste tre giornate di convegno con l’obiettivo di mettere in evidenza le principali azioni della ricerca scientifica sul territorio e di delineare le sfide attuali e future per questo spazio protetto.
Dal passato preistorico delle Meraviglie allo studio della flora alpina, dall’assegnazione delle risorse pastorali all’inventario generalizzato della biodiversità, dall’impollinazione nella zona alpina agli effetti del cambiamento climatico, numerosi ricercatori e ricercatrici hanno accompagnato il Parco nel corso di questi quattro decenni per offrirci una visione più illuminata del funzionamento passato, presente e futuro del nostro territorio.
Questo convegno, organizzato presso il centro di accoglienza universitaria a Séolane, ha visto la partecipazione di trenta relatori e la restituzione di una ventina di lavori scientifici di ampia portata ad un pubblico di 95 persone costituito in maggioranza da attori del territorio.
È possibile vedere l’intero convegno scaricando gratuitamente i 19 video dal aito del Parco Nazionale del Mercantour:
– Storia del laco del Lauzanier > C. GIGUET-COVEX (EDYTEM)
– Bilancio delle ricerche sulle incisioni rupestri protostoriche del Monte Bego > H. DE LUMLEY A ECHASSOUX – O ROMAIN (IPH)
– Archeologia e storia dell’ambiente e delle società del Mercantour: il parco attore della ricerca e della valorizzazione dei patrimonio> F.SUMERA (DRAC PACA) – I. LHOMMEDET (PNM)
– Fortificare le Alpi del Sud: dal XVI al XVIII secolo > P. THOMASSIN (ECOMUSÉE DE LA ROUDOULE) – L. SURMELY (SABENÇA DE LA VALÉIA)
– Gli alberi del Mercantour, un patrimonio: l’ambiente e l’uomo nel tempo da una lettura dendrocronologica> J.L. EDOUARD
– Storia evolutiva della flora di alta montagna> S. LAVERGNE (LECA)
– I Melezini del Mercantour> M. BARBERO (ricercatore in pensione)
– Rifugi glaciali del pino cembro (pinus cembra) nel Mercantour e nelle Alpi occidentali franco-italiane > C. CARCAILLET (EPHE)
– Un laboratorio in un parco nazionale: alpeggio di Sanguinière > M. LAMBERTIN (Cnrs retraité)
– La memoria del paesaggio > N. LOURY
– ATBI Mercantour-Alpi Marittime, un inventario senza frontiere > L. PONCET (UMS PATRINAT (AFB-CNRS-MNHN))
– Impollinazione della flora d’alta quota> C. DAUGERON (MNHN)
– Il programma-predatore-preda > C. DUCHAMP (ONCFS)
– Biodiversità vegetale delle alpi sud-occidentali: analisi della ricchezza specifica e dei problemi di conservazione. > G. CASAZZA (IMBE), K. DIADEMA (CBNMED), M. LE BERRE (CBNMED), F. MÉDAIL (IMBE)
– Storie di collaborazioni scientifiche > I. ARPIN (IRSTEA)
Crediti della fotografia : Mathieu Ancely