17/09/2025
Governance transfrontaliera: andare oltre
Qual è lo scopo di un territorio transfrontaliero franco-italiano? Cosa apportano le Terres Monviso alla nostra vita quotidiana? Perché rafforzare i legami con i nostri vicini transalpini? Sono tutte risposte che dobbiamo formulare con maggiore chiarezza per poterle spiegare meglio, condividere e farle vivere.
I rappresentanti eletti francesi e italiani incaricati di coordinare le Terres Monviso si sono incontrati a Moiola (Valle Stura) il 17 settembre nell’ambito del Comitato di pilotaggio transfrontaliero del Progetto di coordinamento e comunicazione del Piano, per trovare le chiavi che concretizzino la natura franco-italiana delle opportunità offerte dal nostro territorio.
Rafforzare il senso di appartenenza a un territorio transfrontaliero è alla base di tutti i progetti di cooperazione come Terre Monviso. Ma rendere più tangibili gli effetti e i benefici che l’amicizia transalpina porta ai suoi territori è ancora una sfida, poiché questa cooperazione rimane poco conosciuta dagli abitanti nella loro vita quotidiana.
È questa la sfida che deve essere vinta sia da una governance condivisa che da una comunicazione mirata. Il programma INTERREG IV-A Alcotra Francia-Italia non ha sbagliato ad affermare, nella sua programmazione 21-27, la volontà di dare a queste due dimensioni un ruolo di primo piano nel coordinamento generale dei Piani Territoriali Integrati (PITER+) che sostiene. Per questo motivo, i cinque partner* di Terres Monviso, oggi responsabili del coordinamento della cooperazione transfrontaliera, hanno messo all’ordine del giorno del loro lavoro l’ulteriore sviluppo di questa governance e l’elaborazione di una vera e propria strategia di comunicazione. Il comitato direttivo di Moiola ha aperto una discussione franca e approfondita, anche su alcuni dettagli semantici, dimostrando che è essenziale identificare innanzitutto le basi e le ambizioni che vogliamo dare a questa cooperazione prima di discutere questo o quello strumento per servirle.
*CC Guillestrois-Queyras, capofila ; Comune di Saluzzo, coordinatore nazionale italiano ; CC Serre-Ponçon ; Consorzio Monviso Solidale ; CC Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon ; Unione Montana Valle Stura (associata).