20/12/2024

TM+PCC: si apre la governance della seconda parte della strategia transfrontaliera per le Terres Monviso

In vigore dal 2 settembre 2024, la seconda parte della strategia territoriale transfrontaliera delle Terres Monviso, denominata “PITER+”, vedrà l’attuazione di quattro progetti tematici nell’arco di quattro anni, di cui uno specificamente dedicato alla governance, alla guida e alla comunicazione della strategia, delle sue ambizioni e delle sue aspettative. Un primo comitato direttivo operativo ha riunito le cinque organizzazioni transalpine responsabili di questa particolare missione, un campo di sperimentazione e innovazione tecnica e politica.

Con questa nuova generazione, il programma INTERREG ALCOTRA ha incoraggiato i partner delle strategie transfrontaliere a fare un ulteriore passo avanti nella “transfrontalità”. Così, nell’architettura dei Piani Territoriali Integrati (PITER), i Progetti di Coordinamento e Comunicazione (PCC) sono diventati strumenti essenziali per la governance delle strategie. Essi non devono solo soddisfare i requisiti di governo dei Piani, ma sono ora chiamati a garantire la coerenza tra i progetti tematici e a progettare e organizzare la comunicazione strategica per la cooperazione transfrontaliera.

La governance territoriale delle Terres Monviso ha preso molto sul serio questo desiderio nella redazione del suo progetto di coordinamento e cooperazione. Composto, da parte francese, dalle tre Comunità di Comuni francesi di Guillestrois-Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon e, da parte italiana, dal Comune di Saluzzo e dal Consorzio Monviso Solidale, il partenariato PCC Terres Monviso ha messo in programma lo sviluppo di una strategia di comunicazione specificamente concepita per rendere più visibile e tangibile l’esistenza di questo territorio transfrontaliero per i suoi abitanti.

Un’altra sfida per la governance è garantire la sua continuità indipendentemente dai meccanismi di sostegno finanziario che la accompagnano. I finanziamenti europei nell’ambito della Politica di coesione sono una manna dal cielo per la cooperazione transfrontaliera, di cui sostengono pienamente lo sviluppo, ma non sono né eterni né garantiti. I cambiamenti politici nei territori partner possono influire sull’avanzamento dei progetti. La firma del Manifesto delle Terres Monviso al Col de Larche nel febbraio 2023 ha dimostrato la volontà dei territori partner di stabilire questa stretta relazione transfrontaliera al di là degli strumenti di sostegno finanziario una tantum e di garantirne la solidità. In questo contesto sarà realizzato anche un importante studio previsionale sulla futura struttura di questa governance transfrontaliera.

Infine, il confine italo-francese ha le sue specificità e trae particolari insegnamenti dalla sua esperienza di cooperazione, che è importante estendere al di là del solo territorio delle Terres Monviso e promuovere presso altri enti. Ad esempio, attraverso il CC Guillestrois-Queyras, coordinatore transfrontaliero del Piano, il partenariato si è rivolto alla Missione operativa transfrontaliera, un’associazione istituita dal governo francese la cui missione è lavorare sugli ostacoli transfrontalieri in tutta la loro diversità, agendo come interfaccia tra le autorità nazionali ed europee e gli attori locali e regionali. Collaborando ai lavori di questa associazione e rappresentando il partenariato in organismi più ampi, Terres Monviso intende promuovere questa ricchezza di sperimentazione territoriale transfrontaliera.